giovedì 22 gennaio 2015

Welfare conciliazione pari opportunità: incontro tra la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova e le Imprenditrici Confartigianato. Al centro dell'iniziativa una serie di proposte per realizzare un sistema di welfare su misura per le imprenditrici.


 
 
 
 
“Bisogna superare le disparità di trattamento tra imprenditrici e lavoratrici dipendenti sul fronte del welfare con interventi per la conciliazione lavoro-famiglia che, a partire dalla delega prevista nel Jobs Act, facciano leva su un mix di sostegno pubblico e interventi privati per integrare, in una logica di sussidiarietà, l’attuale, insufficiente offerta di servizi”. Lo chiede Edgarda Fiorini,  in rappresentanza di 361.000 aziende artigiane e Pmi guidate da donne, che lunedi ha incontrato la Sottosegretaria al Ministero del Lavoro Teresa Bellanova nel corso di un confronto organizzato a Roma tra la Giunta Esecutiva dell’Associazione e l’esponente del Governo.
“Chiediamo all’Esecutivo – ha sottolineato la Presidente Edgarda Fiorini – di colmare le disuguaglianze rispetto alle dipendenti, ben sapendo che sono realtà differenti, riconoscendoci il diritto a coniugare attività d’impresa e impegni familiari”.
In particolare, Donne Impresa Confartigianato sollecita l’estensione alle imprenditrici dell’utilizzo dei voucher baby sitting integrati da voucher per l’assistenza ai familiari anziani e ai disabili. Tra le altre richieste, l’istituzione di un voucher per formare i collaboratori chiamati a sostituire temporaneamente la titolare nell’attività d’impresa, un credito d’imposta per investimenti in progetti di conciliazione lavoro-famiglia e in attività d’impresa nei settori legati al welfare familiare, sgravi fiscali e contributivi per assunzioni a tempo determinato di coadiuvanti nei periodi di maternità o di assistenza a figli minori o parenti anziani, maggiore flessibilità degli orari degli uffici pubblici.

“Credo sia una pratica utile, anzi, fondamentale, per chi sta nelle istituzioni, avere momenti di incontro e di confronto come quello con le imprenditrici di Confartigianato, ancora più utile quando si dialoga con realtà che rappresentano mondi a volte trascurati, come quello delle imprese artigiane al femminile, una realtà specifica e tuttavia feconda e vivace”. Così la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova ha risposto alle sollecitazioni di Donne Impresa Confartigianato. “Il nostro Paese – ha detto Bellanova sui temi posti – si è dotato negli anni di leggi sulla conciliazione avanzatissime, anche nel panorama europeo, che però hanno bisogno di essere testate nella reale loro efficacia. Dunque, nulla di più utile e fruttuoso che l’ascolto dell’esperienza concreta, quella che viene dal territorio e dalla vita reale, in particolare ora che ci accingiamo a ridefinire gli strumenti della conciliazione attraverso la Legge delega sul lavoro. Migliorare i servizi e il funzionamento della PA, dagli orari alle modalità di accesso, valorizzare le professioni del welfare col duplice obiettivo di creare nuova impresa e nuova occupazione da un lato, e aiutare le donne a restare a lavoro dall’altro”.

“Liberare tempo per le donne, ha concluso la Sottosegretaria al Lavoro, sapendo che – in epoca di risorse scarse – nostro dovere è ragionare sulle idee e sui percorsi, consapevoli che abbiamo davanti una montagna da scalare, che sarà più facile scalarla insieme e che è sul modo in cui affronteremo i problemi del quotidiano che sarà giudicata la nostra capacità di incidere sulla vita reale delle persone”.

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