martedì 30 dicembre 2014

NOMINA

Nuova Presidente provinciale di "Confartigianato Donne Impresa".







Marina Gargiulo eletta Presidente provinciale di “Confartigianato Donne Impresa”

Conciliazione famiglia-azienda, progetto Key Woman, orientamento per le imprenditrici e credito imprenditoria femminile le priorità !


Marina Gargiulo, laureata in Economia, docente di economia aziendale, titolare di una Società di consulenza in formazione e progettazione bandi nazionali ed europei, giornalista pubblicista, è la nuova presidente provinciale della “Confartigianato Donne Impresa” di Latina, eletta lo scorso 16 dicembre.
Marina Gargiulo, già membro del Comitato per l’ Imprenditoria femminile della Camera di Commercio, succede a Rosanna Carrano, nominata nella Giunta camerale di Latina e rimasta nella struttura in qualità di Vice Presidente vicaria. A Rosanna Carrano –che ha guidato il Movimento in questi anni- il ringraziamento e la riconoscenza da parte del presidente provinciale Aldo Mantovani e dalla Confartigianato tutta. Rosanna Carrano, su delega della neo Presidente, continuerà il suo impegno in Giunta Esecutiva dell’Associazione, come da regolamento del Movimento Donne Impresa.

Marina Gargiulo, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza del ruolo della donna nel mondo economico e aziendale locale. “Confartigianato Donne Impresa”, continua la neo Presidente Marina Gargiulo, attiverà sul territorio provinciale una attività di orientamento e di servizi per l’imprenditoria femminile. Il Credito è una delle priorità cui si interverrà anche grazie ai servizi “Artigiancassa” per l’imprenditoria femminile con il progetto Key Woman il quale mira ad individuare le principali difficoltà che le imprenditrici incontrano nella attività aziendale ed a trovare delle risposte concrete per agevolarle nella gestione dell'impresa stessa, il sostegno finanziario per le maternità e la gestione della gravidanza. Inoltre l’azione di “Confartigianato Donne Imprese” si orienterà ad una sempre maggiore azione sindacale finalizzata ad una reale conciliazione azienda-famiglia.

Nel prossimo mese di gennaio verranno designati i referenti comunali di “Confartigianato Donne Impresa” della provincia di Latina e verrà ufficializzato un organico programma di attività per l’anno 2015.

Latina 19 dicembre 2014

lunedì 12 maggio 2014

Donna Impresa INFORMA.....



Regione Lazio, pubblicato l'avviso pubblico “Innovazione: sostantivo femminile”, 
click day il 20 maggio!

Avviso pubblico da un milione di euro per imprese e associazioni al femminile. Click day il 20 maggio: la prenotazione telematica dell’adesione al bando sarà possibile dalle ore 10:00 alle ore 22:00 collegandosi al sito www.biclazio.it, sezione Bandi

Favorire la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte dell’imprenditoria e dell’associazionismo femminile promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano “rosa”. È questo l’obiettivo del Bando “Innovazione Sostantivo Femminile”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e finanziato con 1 milione di euro.
L’avviso pubblico prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto per progetti realizzati da Pmi (anche in forma di impresa individuale, o società di capitali o cooperative) o associazioni “al femminile”, ossia guidate o controllate maggioritariamente da donne e localizzate nel territorio laziale.

Sono finanziabili due tipologie di progetti innovativi (che dovranno avere una durata massima di sei mesi): quelli della categoria “Smart” e Social”, riservata alle imprese, e quelli della categoria “SocietalChallenges”, riservata alle associazioni.

Per quanto riguarda i primi, devono prevedere lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi che utilizzino in modo diffuso e strutturato la tecnologia, per semplificare e migliorare la gestione dell’azienda, i servizi di relazione con fornitori e clienti, di marketing e di gestione. A titolo di esempio, rientrano tra i progetti finanziabili della categoria “Smart” e Social” quelli che hanno a che vedere con: realtà aumentata e virtuale, dispositivi mobili e indossabili (occhiali a realtà aumentata, orologi smart ecc...), stampa in 3D, open data, big data, ricerca di testi e dati, micro-nano elettronica, piattaforme per la connessione di sensori intelligenti, piattaforme di commercio elettronico e di crowdsourcing, applicativi e programmi mobili ecc. I contributi saranno al massimo di 30.000 euro e comunque non potranno superare il 60% delle spese ammissibili.

Quanto ai progetti riservati alle associazioni (categoria “SocietalChallenges”), sono finanziabili i progetti che prevedono la realizzazione di servizi o prodotti che, attraverso le nuove tecnologie, diano soluzioni ai problemi legati ai cambiamenti sociali in corso (ad es. proposte di iniziative innovative di conciliazione vita-lavoro, ideazione di nuovi modelli di coworking e smartworking o di nuove tipologie di servizi per la persona ecc.). Potranno quindi essere finanziati in questo caso nuovi e sostenibili modelli di Smart-working e Co-working, iniziative strutturate e sostenibili per la conciliazione vita-lavoro e nuovi e sostenibili modelli di erogazione di servizi alla persona. Il contributo massimo sarà di 30.000 euro, con un finanziamento fino all’80% delle spese ammissibili.

Il bando sarà a graduatoria, aperto per 12 ore e con click day; la partecipazione al bando potrà avvenire infatti esclusivamente previa prenotazione telematica, dalle ore 10:00 alle ore 22:00 del prossimo 20 maggio, collegandosi al sito internet www.biclazio.it, nell’apposito spazio della sezione Bandi.
“L’obiettivo di questa amministrazione è quello di rendere il Lazio modello per le pari opportunità – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani vogliamo quindi valorizzare e sostenere concretamente le donne imprenditrici e quelle impegnate in campo sociale. Questo bando si inserisce appieno in questa strategia e vuole essere il segnale per tutte le donne che hanno voglia di scommettere sul lavoro e sull’innovazione: avranno sempre la Regione al loro fianco”, ha concluso.

venerdì 2 maggio 2014

Confartigianato Latina: Notes Pari Oportunità 2014.


E' disponibile presso gli Uffici provinciali della "Confartigianato Imprese Latina", il notes sulle pari opportunità - 2014, "Il welfare mancante: alla ricerca di nuove tutele", elaborato da "Confartigianato Donne Impresa - Latina" in collaborazione con la Camera di Commercio di Latina .

venerdì 28 marzo 2014



Pubblichiamo la sintesi dell'intervento della dott.ssa Sandra Verducci, funzionario della camera di Commercio di Latina, al forum del progetto CCIAA - Confartigianato sull'imprenditoria femminile.
Hotel Europa di Latina.
Venerdì 7 marzo 2014


 Porre al centro le imprese.......


La scelta di porre al centro delle politiche istituzionali le imprese e i loro fabbisogni è una priorità della Camera di Commercio e, con sempre maggior forza, occorre diffondere a tutti i livelli istituzionali la consapevolezza che solo un contesto territoriale competitivo può rendere le imprese competitive e le questioni di genere sono strettamente connesse alla competitività di un Paese.
L’Italia, come noto, si caratterizza per il basso tasso di occupazione femminile (46,5%, fonte Istat – anno 2013) e un alto tasso di donne inattive (46,4%, fonte Istat – anno 2013); tali dati posizionano il nostro Paese al numero 27 dei Paesi Europei (davanti a Malta e Grecia).
Bankitalia afferma che se il tasso di occupazione femminile salisse ad un livello del 60% (Strategia di Lisbona 2010), il Prodotto Interno Lordo del Paese avrebbe un incremento del 7%! A tutto ciò si deve aggiungere il fatto che le donne in Italia rappresentano il 60% dei laureati, mentre solo il 4% delle donne raggiunge i vertici delle imprese. Dunque, si assiste ad un vero e proprio spreco di risorse e capacità.
Il dibattito è di grande attualità anche a livello comunitario: in sede UE si è asserito che il livello di competitività di un Paese ha come fattore determinante il capitale umano e la donna rappresenta una risorsa importante sotto utilizzata.
Questioni si cui si dibatte da anni, quali la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro, la scarsa legittimazione famigliare, che spesso conducono la donna a rinunciare alla carriera o a decisioni più drastiche, quale l'abbandono del lavoro, rimangono irrisolte perché, in primis, in Italia si tratta di un problema culturale. Lo dimostrano le risultanze del World Economic Forum, organizzazione internazionale nata sotto l’egida dell’UE, che ha licenziato un’indagine sulla disparità di genere, che colloca l’Italia al 71° posto, dietro alla Cina e alla Romania; ai primi posti di tale classifica si collocano i Paesi del Nord Europa.
Dunque, è necessario insistere oltre che nell’alimentare il dibattito, anche con iniziative come quella che oggi viene celebrata nel suo momento conclusivo, in quanto è indispensabile affiancare all’opinione azioni concrete, appunto come questa.


dott.ssa Sandra Verduci
Funzionario Camera di Commercio di Latina


Riportiamo la sintesi dell'intervento della dott.ssa Laura Brida, Presidente del Comitato per l'Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Latina, al forum del progetto Confartigianato-CCIAA.

Venerdì 7 marzo 2014 
“Il welfare mancante: alla ricerca di nuove tutele. Quali strumenti a sostegno delle donne ?”

 
La Presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile Laura Brida ha illustrando il ruolo del Comitato, evidenziando le tante iniziative a supporto delle imprese femminili del territorio e delle attività promozionali. In particolare: i seminari di formazione “Focus Imprenditorialità” svolti in collaborazione con BIC Lazio, la costituzione di un tavolo permanente provinciale di concertazione, denominato “Agire in Rete”, tra istituzioni, imprese e associazioni per costruire azioni condivise di sostegno alle donne nel mondo del lavoro e dell'imprenditoria, l’evento Athena Workshop che si è candidato, dai suoi inizi nel 2001, a diventare il punto di riferimento per l’esposizione e la promozione di tutte le imprese al femminile ottenendo sempre più larghi consensi di pubblico e di stampa. Negli anni l’evento ha assunto non solo una connotazione regionale, con la partecipazione significativa delle Consorelle del Lazio, ma ha favorito la creazione di nuovi rapporti economici con i mercati esteri, attraverso lo sviluppo di incontri bilaterali plurisettoriali, incontri b2b, sostenendo strategie di supporto all’internazionalizzazione delle imprese della provincia di Latina. Nel 2013 l’evento è stato selezionato quale tappa conclusiva del sesto Giro d’Italia delle Donne che fanno impresa, promosso da Unioncamere.   

Facendo riferimento a gli ultimi dati sulla presenza delle donne nel mondo del lavoro, che evidenziano un dato negativo del tasso di disoccupazione in aumento, ancora più accentuato nella provincia di Latina, dove cresce di pari passo anche la ricerca di un posto di lavoro, mentre in direzione opposta, il dato positivo riscontrato dall’imprenditoria femminile. Secondo gli ultimi dati Unioncamere, infatti, una impresa su quattro in Italia è al femminile (23,5%). Questo conferma innanzitutto che le donne hanno saputo affrontare meglio la crisi, ma anche che è proprio sul binario dell’autoimprenditorialità che è giusto muoversi. Cresce, infatti, il numero di donne che vogliano mettersi in gioco con progetti imprenditoriali.

Dall’analisi di questi dati, lo scordo giugno 2013, è nato lo Sportello Donna che ha sede presso la Camera di Commercio di Latina in Via Carlo Alberto n. 22 e che vuole favorire l’empowerment di mamme e donne in difficoltà nelle diverse sfere attraverso lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile. Si tratta di una doverosa risposta ad una esigenza crescente che è stata riscontrata in questi mesi di attività in cui il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Latina, che rappresenta tutte le associazioni di categoria, ha potuto raccogliere le istanze dei vari settori produttivi del nostro territorio.

Infine accogliendo positivamente l’intenzione del neo assessore alle attività produttive del Comune di Latina Angelo Tripodi, di aprire presso il Comune uno sportello operativo, a sostegno delle imprese e attività lavorative femminili, lo “Sportello Imprenditoria Femminile” sottolinea l’esigenza di una maggiore collaborazione tra enti ed istituzioni al fine di realizzare progetti, strumenti che rispondano alla reale esigenza delle imprese della provincia di Latina.

Laura Brida