domenica 29 novembre 2015

L’artigiano oggi: un CYBORG


 
 
 
L’artigiano oggi: un CYBORG

Stampa 3D, schede open source, software per la progettazione e nuovi materiali sono entrati da tempo nel laboratorio dell’artigiano, già proiettato in un presente che gli altri si ostinano a chiamare futuro. Il processo di cambiamento imposto dal passaggio dall’analogico al digitale inizia a farsi largo nell’immaginario collettivo che oscilla tra due estremi: un romanticismo produttivo e una manifattura 4.0 destinata a finire in mano ai cyborg. In mezzo c’è la quotidianità di molti artigiani che hanno iniziato a trasformare con abilità e pazienza la loro creatività e il loro sapere in… bit !

L’economia ha, dunque, imposto nuovi paradigmi e gli imprenditori, soprattutto i piccoli e i micro, hanno dovuto accelerare la loro trasformazione. Ciò nonostante buona parte delle persone continua ad attingere alla memoria e agli archetipi che hanno fatto dell’artigiano una sorta di figura immanente della società e quindi irrinunciabile, qualunque cosa succeda

Secondo la personale esperienza, incontro spesso donne imprenditrici piene di talento che con le nuove tecnologie e con la loro mente hanno conquistato quote di mercato. Sarte che cuciono abiti su misura da secondo matrimonio, visto il dissolversi frequente dei legami familiari,  hanno pensato ad un nuovo scenario economico. Imprenditrici a capo di aziende che operano nel legno,  ma non hanno mai visto un martello,  perché con la stampa 3D  creano prototipi di altissima precisione. Ancora, chi con il riciclo dei tessuti ha creato accessori personalizzati per le borse. Quando l’innovazione sposa la tradizione.. Quando la storia si lega agli algoritmi. . Per Natale magari potremo immaginare anche un presepe fatto a mano ambientato su Marte?
Marina Gargiulo

 

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