CONTRIBUTI ALLE
IMPRENDITRICI e NEO-IMPRENDITRICI FINO AL 70% FONDO PERDUTO PER PROGETTI INNOVATIVI
Due milioni di euro per
sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali
innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la
valorizzazione del capitale umano femminile. È quanto prevede il
bando regionale – messo a punto dall’Assessorato allo Sviluppo
Economico e Attività Produttive – “Innovazione Sostantivo
Femminile”, alla sua terza edizione. Dopo il successo delle due
precedenti edizioni (per le quali lo stanziamento è stato
rispettivamente di 1,5 milioni e 1 milione di euro) – che hanno
permesso di finanziare in tutto 83 progetti imprenditoriali – si è
deciso quest’anno di ampliare la platea potenziale delle
beneficiarie aumentando la dotazione dell’avviso a 2 milioni di
euro. Potranno partecipare al bando, oltre alle libere
professioniste, le imprese “al femminile” già costituite (micro,
piccole e medie imprese e società tra professionisti in cui il
titolare sia una donna, società di capitali le cui quote siano, per
almeno 2/3, in possesso di donne e rappresentino almeno i 2/3 del
totale dei componenti dell’organo di amministrazione, cooperative o
società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60%
della compagine sociale), ma anche quelle
che ancora non lo sono, purché in caso
di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione
dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione
del provvedimento di concessione del finanziamento. Saranno
finanziabili i progetti che includano la realizzazione di nuovi
prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che
siano coerenti con le aree di specializzazione della Smart
Specialization Strategy (S3) regionale (ossia Scienze della vita e
benessere, Energia
e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione
digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e
tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio,
Sicurezza e protezione).
Inoltre, potranno ottenere le agevolazioni del bando anche i progetti
che abbiano come obiettivo la Social Innovation, ovvero che
presentino soluzioni tecnologiche ai problemi dovuti al cambiamento
della società per favorire una società inclusiva, innovativa e
consapevole. Il contributo concesso (a fondo perduto, a valere sui
fondi del Por-Fesr 2014-2020) sarà pari al
70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per
ogni progetto, che
dovrà essere realizzato nella Regione Lazio.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle 9.00 del 24 aprile 2017 tramite il sistema Gecoweb: termine ultimo, le ore 17.00 del 31 ottobre 2017 (salvo esaurimento del plafond). L’assegnazione dei fondi avverrà secondo la procedura “a sportello”. PER INFORMAZIONI, SVILUPPO DI IDEE E PROGETTI, ASSISTENZA E REDAZIONE BUSINESS PLAN RIVOLGITI IN CONFARTIGIANATO, SPORTELLO DONNA IMPRESA, tutti i martedi dalle 15 alle 19.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle 9.00 del 24 aprile 2017 tramite il sistema Gecoweb: termine ultimo, le ore 17.00 del 31 ottobre 2017 (salvo esaurimento del plafond). L’assegnazione dei fondi avverrà secondo la procedura “a sportello”. PER INFORMAZIONI, SVILUPPO DI IDEE E PROGETTI, ASSISTENZA E REDAZIONE BUSINESS PLAN RIVOLGITI IN CONFARTIGIANATO, SPORTELLO DONNA IMPRESA, tutti i martedi dalle 15 alle 19.
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