Le donne per la crescita
economica
Negli ultimi dieci anni è
cambiato il volto del mercato del lavoro. Le imprenditrici
rappresentano la nuova forza economica. L'Italia è al
primo posto in Europa per numero di imprenditrici e lavoratrici
autonome (seguono Gran Bretagna, Germania e Spagna). Un
bel traguardo per le donne italiane. Nel bel Paese il numero
maggiore di imprenditoria in rosa è registrato in Trentino, il
Lazio si colloca a metà classifica, ultima la Calabria.
E' quanto emerge da una prima
analisi effettuata dall' "OSSERVATORIO CONFARTIGIANATO
DONNE IMPRESA SULL’IMPRENDITORIA FEMMINILE". Più
velocità, quindi, alla crescita con più impresa e lavoro delle
donne. Il risultato è soddisfacente se si pensa alle numerose
difficoltà che si incontrano nel quotidiano. Pochi gli aiuti da
parte dello Stato, quasi assenti le misure a sostegno della
conciliazione, molte le difficoltà per l'accesso al credito. Gli
investimenti pubblici sono calati del 5,4%, il credito alle piccole
imprese registra ancora un trend negativo ( -2% contro lo +0,4%
concesso alle grandi imprese), un cuneo fiscale sempre più oneroso
(il quinto in ordine tra i membri dell'OCSE). Nonostante ciò le
donne detengono il primato della produzione manifatturiera (Italia
batte Germania +1,9% a +1,3%). In crescita anche altre settori come
la comunicazione e i servizi alla persona. Molta attenzione alla
promozione tramite social network, ben il 70% delle donne
imprenditrici sono attive sul web.
Ricordiamo che in provincia Confartigianato Donna impresa Latina è attiva sul territorio per supportare le imprenditrici per progetti, corsi di formazione, acesso al credito e tante altre iniziative a sostegno delle attività produttive.
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