domenica 7 febbraio 2016

Creativi...entro il 31 marzo!


Inventiamoci un progetto… sprigioniamo la creatività.. ma entro il 31 marzo 2016, data di scadenza del nuovo bando della Regione Lazio che stanzia contributi a fondo perduto fino all’80% dell’investimento! Lo sportello bandi e progetti della Confartigianato imprese Latina assiste e supporta per la realizzazione del business plan. Ogni martedi dalle 15 alle 19. Di seguito le info sul bando:


STARTUP CULTURALI E CREATIVE

 

Bando L.R. 13/2013 – art. 7 “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”

Settori ammissibili Arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria

Stanziamento 1,2 milioni di euro

Contributo massimo per progetto 30 mila euro a fondo perduto (80% delle spese ritenute ammissibili)

Presentazione domande dalle ore 12:00 del 16 febbraio 2016 alle ore 18:00 del 31 marzo 2016

Durata progetto l’Avviso concorre alla copertura dei costi sostenuti dall’impresa nei primi due anni di attività

Obiettivo

Sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Possono partecipare

Micro, piccole e medie imprese:

- costituite da non oltre sei mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BUR

- che abbiano sede legale e operativa nel Lazio

- iscritte al Registro Imprese della CCIAA competente per territorio e in regola con il pagamento dei diritti

camerali e con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali

Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, nel limite massimo di 60 giorni

dalla comunicazione di ammissibilità al contributo, si costituiscano in impresa ad alto contenuto creativo e

innovativo e si iscrivano al Registro Imprese di una delle Camere di Commercio del territorio regionale del Lazio

In entrambi i casi l’attività imprenditoriale deve risultare effettivamente nuova e non prosecuzione di

attività già avviate da più di 6 mesi sotto altra forma.

Settori di attività ammessi

Arti e beni culturali: arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia

Architettura e Design: architettura, design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di

oggetti ingegneristici e artigianali), design della moda

Spettacolo dal vivo e musica

Audiovisivo

Editoria

Costi ammissibili al netto dell’IVA

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento quali:

 oneri di costituzione (per le imprese che si devono costituire)

 spese per opere, macchinari, attrezzature (compreso hardware) e beni strumentali

 oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, ad esempio: l’iscrizione a portali web, servizi di assistenza

commerciale, tecnologica, legale, finanziaria, ecc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.)

 spese per infrastrutture di rete (compresi software, hardware e sito web)

 fidejussioni assicurative

 spese per materiali di prova, realizzazione di prototipi e collaudi finali

 registrazione di brevetti e marchi nazionali ed internazionali

 spese di funzionamento, esclusi i compensi di soci e amministratori, stipendi, tasse, imposte e servizi rivendibili

 spese per acquisto di merci nella misura strettamente necessaria per la costituzione di un magazzino iniziale

 costi di promozione e pubblicità (nel limite del 30% del totale)

Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 2 anni, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing).

Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati, IVA ed altre imposte e tasse.

Procedura di valutazione

Le domande di contributo sono esaminate da una Commissione di Valutazione che provvede ad attribuire il relativo punteggio e a definire l’ammontare del contributo.

La graduatoria dei beneficiari ammissibili al contributo sarà definita sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

Primo livello di valutazione: la commissione individuerà le proposte progettuali idonee secondo criteri basati sul livello innovativo e creativo del progetto, sulla sua qualità, fattibilità, sostenibilità e congruenza economico-finanziaria;

sulla qualità e sulla esperienza tecnica dei proponenti nonché sulla chiarezza ed accuratezza della domanda.

Secondo livello di valutazione: le imprese e i promotori dei progetti ammessi al secondo livello di valutazione

svolgeranno con la commissione un colloquio motivazionale nel corso del quale sarà discussa l’idea progettuale e

verranno anche valutati i titoli professionali posseduti.

I meccanismi di selezione assicurano un equilibrio geografico delle iniziative finanziate e premiano le imprese da costituire e l’esistenza di concrete prospettive di lavoro per soci che abbiano meno di 35 anni o più di 50 anni e che siano disoccupati, inoccupati o precari o, comunque, senza redditi di lavoro o pensione.Sulla base dei punteggi assegnati, la Commissione elaborerà la graduatoria finale.

Il contributo

Il contributo concedibile è pari all’80% dell’investimento ammissibile, sostenuto dall’impresa nei primi due anni di attività, con un tetto massimo di 30 mila euro.

Il contributo sarà erogato secondo una delle tre seguenti modalità, a scelta dell’impresa beneficiaria:

1) con anticipazione del 40%, garantita da fidejussione bancaria o assicurativa, e il rimanente saldo del 60%

2) con un SAL al 50% e a saldo il rimanente 50%

3) 100% in un’unica soluzione, dopo l’invio – entro e non oltre 60 giorni dalla formale chiusura delle attività progettuali – della relazione di rendicontazione del progetto redatta utilizzando la specifica modulistica predisposta da Lazio Innova e corredata da idonea documentazione di spesa.

Ai progetti presentati si applica il regime “de minimis” previsto dalla normativa Ue (la somma delle agevolazioni ricevute negli ultimi tre anni non deve superare i 200 mila euro).

Le domande

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12 del 16 febbraio 2016 alle ore 18 del 31 marzo 2016

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