mercoledì 7 giugno 2017

CERCASI GIOVANI IN CONFARTIGIANATO PER PROGETTO ANCOS




CONFARTGIANATO IMPRESE LATINA, con la sezione speciale Orientamento e formazione, seleziona giovani tra i 18 e i 28 anni per i progetti di Servizio Civile Nazionale. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 26 giugno prossimo. Riportiamo, per opportuna divulgazione e conoscenza, l'informativa:

<< Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Bando per la selezione dei volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Italia e all’estero con scadenza  il 26/06/2016 alle ore  14:00.
                    L’ANCoS è presente con due distinti progetti :
                a)  “ORIENTATI ALL’ASSISTENZA: Volontari per le famiglie “ (che coinvolge 36 sedi accreditate)
                b) “MANTENIAMO IL PASSO: SECONDA CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELL'OBESITA' E PROMOZIONE DI UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO” (che coinvolge 35 sedi accreditate)”.  
                       Le sedi coinvolte potranno accogliere in totale 71 volontari (1 per progetto presso ogni sede). Il bando completo con tutte le indicazioni per la presentazione delle candidature da parte dei potenziali volontari è stato pubblicato sul sito del Dipartimento (www.serviziocivile.gov.it).   Per semplicità, troverete il testo dell’Avviso, oltre ad una sintesi dei nostri progetti e a tutta la modulistica e le informazioni necessarie per la presentazione delle candidature, anche sulla home page del nostro sito (www.ancos.it), nella sezione “IN EVIDENZA”, con una pagina dedicata agli approfondimenti. Le domande di ammissione, presentate da giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni alla data di richiesta (in possesso dei requisiti indicati in maniera specifica nel Bando), DOVRANNO PERVENIRE TRAMITE RACCOMANDATA A/R, A MANO O VIA PEC (PURCHÉ IL CANDIDATO NE SIA TITOLARE) AI NOSTRI UFFICI NAZIONALI ENTRO E NON OLTRE LE ORE 14 DEL 26 GIUGNO 2017 e dovranno essere corredate da tutta la documentazione prevista. Tutti gli interessati dovranno dunque inviare, entro e non oltre la suindicata scadenza, la domanda di ammissione corredata della relativa documentazione mediante raccomandata a/r  (a mano o via PEC se intestata al candidato) al seguente indirizzo:            
         SEGRETERIA NAZIONALE ANCOS Confartigianato
                Via di San Giovanni in Laterano, 152 - 00184 Roma
                Specificando nella busta la dicitura “Candidatura Servizio civile”
Non fa fede il timbro postale, ma si considera valido il giorno di ricezione della richiesta. Per poter procedere alla selezione successiva dei volontari, infatti, è necessario che le candidature siano formalmente corrette e complete e che giungano ai nostri uffici entro e non oltre la data limite indicata. Per informazioni è possibile contattare i nostri uffici chiamando il numero 06/70374280-216 o inviando una e-mail ad uno dei seguenti indirizzi:
            ancos@confartigianato.it
     Nell'invitarvi a consultare il nostro sito e la circolare pubblicata in data odierna, restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento>>

Per informazioni e supporto alle candidature rivolgersi alla sede della Confartigianato imprese Latina, centro Latina Fiori Torre 5 Gigli scala A – Tel. 0773666593 . Vi aiuteremo anche nella compilazione e spedizione della domanda di candidatura.                 
   

lunedì 5 giugno 2017

alternanza scuola-lavoro: l'uso distorto del percorso formativo



Alternanza scuola lavoro: il punto sul futuro
L’uso distorto del percorso formativo.
  Sulla carta dovrebbe essere “un'esperienza formativa innovativa per unire sapere e saper fare” ma l’alternanza scuola-lavoro si è trasformata in "sfruttamento”.
La macchina dei tirocinanti diventa così manovalanza gratuita per volantinaggio, fotocopie, pulizie, sistemazione di archivi.. E’ questa l’altra faccia della medaglia..
L’attività è stata resa obbligatoria dalla legge sullaBuona Scuolaper gli studenti di terza, quarta e quinta dei licei e degli istituti tecnici e professionali.
Secondo un’indagine d’ufficio Studi della Confartigianato (www.confartigianatolatina.it), che ha analizzato il fenomeno, si rileva che soltanto il 3,4% degli studenti italiani ha recepito l’attività come esperienza positiva.
Negli altri paesi europei, soprattutto in Germania, invece il fenomeno ha ottenuto un effetto moltiplicatore, creando nuovi profili professionali. Le imprese private, nel nostro paese, che ospitano piu’ stagisti sono soprattutto quelle del settore Manifatturiero, mentre nel settore pubblico si sono concentrati nelle Biblioteche delle pubbliche amministrazioni. Al Sud Italia si registra una minore propensione ad ospitare gli studenti (34% del Nord Italia contro il 9% del Mezzogiorno).
Ancora oggi la formazione è vista non come crescita personale e professionale, bensì come perdita di tempo, come un qualcosa di inutile.
Ma qual è l’opinione delle imprese?
Gli imprenditori hanno segnalato il fatto che gli studenti non abbiano un’adeguata preparazione per affrontare il tirocinio (51,6%), che la durata dello stage è troppo breve (38%), che la burocrazia è eccessivamente complessa (12%), che i tutor scolastici non sono in grado di orientare gli studenti (4,3%).
Il mercato del lavoro è ormai spietato per i nostri giovani, forse figli di Google e di Facebook , che non sanno come “rubare” il mestiere. La Confartigianato di Latina quest'anno ha realizzato incontri nelle scuole di orientamento al lavoro, durante i quali hanno partecipato numerosi studenti. All' Istituto Tecnico Marconi e all'istituto Tecnico Ramadu' di Cisterna. Denominatore comune tra gli studenti è stata la consapevolezza di un futuro critico e senza speranza. Alla domanda "qual è il tuo sogno nel cassetto?" ogni 50 studenti solo in 5 hanno risposto. Da un lato, quindi, la crisi economica delle imprese e del mercato del lavoro, dall'altro lo smarrimento dei giovani di fronte ad un'involuzione del sistema produttivo. Il ponte dell'alternanza scuola-lavoro si trasforma così in una strada dissestata e complessa, dove l'unica cosa che conta è consumare in fretta il monte ore disponibile dello stage. Bisogna forse rilanciare l'autoimprenditorialità? Visto che ormai il lavoro da dipendente con contratto rappresenta solo un miraggio? Occorre forse rilanciare i mestieri tradizionali, per trasmettere ai giovani competenze specialistiche, stimolando così il ricambio generazionale, la nascita di nuova imprenditoria.
di Marina Gargiulo